Lucia Frascaroli

Curriculum Vitae

Lucia Frascaroli (Bologna, 30 ottobre 1967) ha conseguito la Laurea in Ingegneria Chimica presso l'Università degli studi di Bologna nel marzo 1992.

Ha conseguito nel 1992 l'Abilitazione alla Professione di Ingegnere ed è iscritta all'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna dal luglio del 1992, n. 6146, sezione A, settori a)b)c)


Attestazioni/Titoli conseguiti/Corsi di Specializzazione

  • Corso di formazione per Coordinatori per la Sicurezza ai sensi del D.Lgs. 494/1996 Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili (Anno 1997)
  • Tecnico abilitato ai sensi dell’art. 5 del D.M 25 Marzo 1985 e iscritto nell’elenco del Ministero dell’Interno ai sensi della Legge 7 Dicembre 1984, n. 818 con codice di individuazione BO06146I00482 (trattasi di abilitazione nell’ambito della prevenzione incendi)
  • Conseguimento dell’abilitazione per lo svolgimento dell’attività di RSPP ai sensi del DLgs 81/2008 (Anno 2009)
  • Membro della Commissione Ambiente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna (Anno 2010)

Attività professionale

  • dal 1992 all’Ottobre 2001 ha lavorato, in qualità prima di consulente e poi di dipendente, presso lo Studio di Ingegneria del Prof. Ing. Franco Paolo Foraboschi.
  • dall’Ottobre 2001 ha intrapreso l’attività di libera professione in qualità di Socia dello Studio Associato CLEA Ingegneria.
  • negli anni 2009 – 2010 ha svolto anche attività di supporto all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nell’ambito dei procedimenti di rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali (AIA) di competenza statale.


Presso lo Studio di Ingegneria Foraboschi ha collaborato con il Prof. Ing. Franco Paolo Foraboschi

  • alle attività di consulenza tecnica in procedimenti penali e civili connessi a reati previsti dalla normativa ambientale, di sicurezza e igiene sul lavoro, e di incendio colposo, partecipando ai sopralluoghi, alle attività di campionamento e analisi, alla redazione delle relazioni di consulenza tecnica, alle attività di supporto alla Difesa nel corso della fase dibattimentale;
  • alle attività di consulenza tecnica in procedimenti arbitrali, partecipando alle visite ufficiali e collaborando alla stesura della relazione per il Collegio Arbitrale;
  • alle attività di consulenza tecnica per il rispetto della normativa in materia sia di prevenzione incendi sia di rischi di incidenti rilevanti effettuando l’analisi di rischio di attività produttive – mediante l’applicazione di metodologie HAZOP e fault tree e l’utilizzo di modelli di simulazione per la valutazione delle conseguenze degli scenari incidentali –, redigendo i rapporti di sicurezza previsti dall’ex DPR 175/1988 e dal D.Lgs. 334/1999 per le attività produttive soggette agli adempimenti di tali norme, fornendo assistenza per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni (in particolare Nulla Osta di Fattibilità e Certificato Prevenzione Incendi);
  • alle attività di consulenza tecnica per il rispetto della normativa in materia di sicurezza e igiene sul lavoro, effettuando valutazioni del rischio ai sensi del D.Lgs. 626/1994, del D.M. 10.03.1998 e del D.Lgs. 277/1991, organizzando incontri di formazione, redigendo piani di emergenza, nonché fornendo alle Aziende assistenza anche nel campo delle direttive macchine e cantieri;
  • alle attività di consulenza tecnica su tematiche ambientali (settori aria e acqua);
  • nell’ambito di consulenze per Associazioni di categoria, nell’applicazione delle normative al settore specifico, con presentazione delle attività svolte in lezioni e convegni;
  • alle attività di collaudo di opere quali impianti di potabilizzazione e depurazione acque e impianti industriali con recupero energetico, partecipando alle visite ufficiali presso gli impianti, effettuando verifiche sulle opere eseguite e collaborando alla stesura della relazione e del certificato di collaudo.

In qualità di cultore della materia, inoltre, ha tenuto – presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna – alcune lezioni inerenti la normativa in campo ambientale nell’ambito dei Corsi di Principi di Ingegneria II e di Principi di Ingegneria Chimica Ambientale di titolarità del Prof. Ing. Franco P. Foraboschi e ha partecipato a commissioni d’esame.


Nell’ambito delle attività dello Studio CLEA:

  • ha collaborato con l’Università di Modena nella predisposizione dello Studio di Impatto Ambientale relativo al progetto di ampliamento di un impianto di termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani;
  • ha redatto la documentazione tecnica da allegare alla domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale per l’impianto chimico-fisico-biologico di trattamento acque reflue e rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi e per l’impianto di incenerimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi della Servizi Porto Marghera s.c.a.r.l. (ora SIMAGEST);
  • ha redatto documentazione tecnica da allegare alla domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale della Raffineria ENI di Venezia;
  • ha redatto documentazione tecnica da allegare alla domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale e allo Studio di Impatto Ambientale per l’impianto di produzione acido solforico e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi della Società Nuova SOLMINE S.p.A., sito a Serravalle Scrivia;
  • svolge consulenze per la compilazione delle dichiarazioni PRTR (v. Regolamento CE 166/2006);
  • ha collaborato alla compilazione del questionario richiesto dal Ministero dell’Ambiente a Servizi Porto Marghera s.c.a.r.l. per l’impianto chimico-fisico-biologico di trattamento acque reflue e rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi al fine della revisione della BAT Common Waste Water and Waste Gas Treatment/Management Systems in the Chemical Sector (CWW);
  • dal 2002 ha redatto e cura l’attuazione di Programmi di controllo e monitoraggio previsti prima dalla L.R. Veneto n. 3/2000, poi integrati secondo quanto stabilito dall’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata ai sensi del D.Lgs. 59/2005 ove già rilasciata, per impianti di smaltimento rifiuti ubicati all’interno del Petrolchimico di Porto Marghera:
    • impianto chimico-fisico-biologico di trattamento acque reflue e rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi della SIMAGEST (ex Servizi Porto Marghera)
    • impianto di incenerimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi della SIMAGEST (ex Servizi Porto Marghera)
    • impianto di incenerimento di rifiuti speciali pericolosi Peabody della Dow Poliuretani (non più esercito)
    • impianto CS30 di trattamento acque reflue e rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi della Syndial
    • impianto CS28 di incenerimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi della Syndial.

    La finalità dei Programmi di controllo e monitoraggio è quella di garantire che:

    • tutte le sezioni impiantistiche assolvano alle funzioni per le quali sono progettate in tutte le condizioni operative previste;
    • vengano adottati tutti gli accorgimenti per ridurre i rischi per l'ambiente ed i disagi per la popolazione;
    • venga assicurato un tempestivo intervento in caso di imprevisti;
    • venga garantito l'addestramento costante del personale impiegato nella gestione;
    • venga garantito l'accesso ai principali dati di funzionamento nonché ai risultati delle campagne di monitoraggio.

    I Programmi di controllo e monitoraggio vengono approvati dall’Autorità competente, mentre l’attuazione prevede: l’effettuazione di sopralluoghi sugli impianti per verificare che venga rispettato quanto indicato nei Programmi stessi, la redazione di relazioni tecniche semestrali da tenere a disposizione degli Enti di controllo – al fine di consentire a questi ultimi una costante visione della situazione ed una migliore organizzazione dei controlli ispettivi di competenza – e di relazioni di sintesi annuali, anche volte a fornire un’ampia e corretta divulgazione dei principali dati di esercizio dell’impianto;

  • effettua studi della diffusione in atmosfera di macroinquinanti e microinquinanti da emissioni convogliate di impianti di vario genere;
  • svolge consulenze tecniche per il rispetto degli obblighi previsti dal D.Lgs. 133/2005 per impianti di incenerimento rifiuti;
  • svolge consulenze tecnico-impiantistiche per impianti di abbattimento inquinanti (aria e acqua);
  • svolge consulenze tecniche per l’ottenimento dei Certificati di Prevenzione Incendi;
  • svolge valutazioni del rischio di incidente rilevante ai sensi del D.Lgs. 334/1999 e s.m.i. (redazione di Nulla Osta di Fattibilità, Notifiche, Rapporti di sicurezza, Sistemi di Gestione della Sicurezza, ecc..);
  • svolge consulenze tecniche in procedimenti penali e civili in materia ambientale e di igiene e sicurezza sul lavoro per Società di primissimo piano del settore chimico e petrolchimico, in alcuni casi con la nomina di consulente tecnico.

Nell’ambito delle attività di collaborazione con l’ISPRA:

  • ha partecipato alla redazione di Relazioni Istruttorie e Piani di Monitoraggio e Controllo (PMC) – per impianti quali raffinerie, centrali termoelettriche e impianti chimici soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di competenza del Ministero dell’Ambiente – a supporto del Gruppo Istruttore nominato dal Ministero medesimo per il rilascio dell’AIA stessa.